LA PROTESTA

Sciopero e sit-in dei dipendenti degli appalti scolastici

PESCARA. Sciopero e sit-in a Teramo per i dipendenti impegnati in Abruzzo negli appalti scolastici di pulizia, sorveglianza e manutenzione. La protesta è contro il mancato rinnovo del contratto...

PESCARA. Sciopero e sit-in a Teramo per i dipendenti impegnati in Abruzzo negli appalti scolastici di pulizia, sorveglianza e manutenzione. La protesta è contro il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro Multiservizi scaduto da più di 48 mesi.
Lo stop è stato proclamato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl Uiltrasporti, i quali oggi (dalle ore 9,30) organizzano un presidio davanti alla sede della Provincia di Teramo.
In Abruzzo i dipendenti interessati sono circa 750. Oltre che per il contratto scaduto, l'azione di protesta «è per ottenere dall'Inps - spiegano i sindacati - il pagamento dell'assegno di solidarietà del Fis a cui si è dovuto ricorrere dal 1 dicembre 2016 al 30 aprile 2017, per accelerare il riavvio dei lavori di manutenzione nelle scuole e sollecitare infine le Istituzioni a dar corso alle garanzie del governo sulla ricerca di percorsi finalizzati alla stabilizzazione dell'occupazione e alla salvaguardia del reddito». Per il 24 maggio, i sindacati sono stati convocati dalla Regione.