Separati e divorziati I vescovi affrontano i drammi familiari 

Opi, la tre giorni della Ceam con Forte, Cipollone e Santoro Parte dall’Abruzzo l’apertura voluta da papa Francesco

OPI. «Accompagnare, discernere e integrare alla fragilità» è questo il tema del convegno, il ventiduesimo regionale, che inizia oggi a Opi e si svolgerà fino al 25 agosto. L'incontro è organizzato dalla Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana (Ceam). Nell'hotel du Park gli operatori di Pastorale familiare affronteranno argomenti di stretta attualità familiare come famiglie in crisi, divorziati risposati, persone nell'ambito famigliare in difficoltà, rapporti conflittuali tra genitori e figli. Famiglie ferite quindi con le quali la Chiesa intende dialogare e lenire, accompagnare e capire.
Il tema del convegno è incentrato sul capitolo ottavo dell'Amoris Laetitia, l'esortazione apostolica post sinodale, di papa Francesco, rivolta a tutti i fedeli sull'amore nella famiglia. «Dopo aver affrontato l'intera esortazione apostolica del Papa» afferma il vescovo delegato della Ceam per la Pastorale familiare, monsignor Emidio Cipollone, arcivescovo di Lanciano-Ortona «quest’anno approfondiamo l'ottavo capitolo: accompagnare discernere e integrare la fragilità. Lo faremo considerando l'importanza del tema ma anche tenendo conto che questo capitolo è uno di nove che compongono l’esortazione pontificia. E lo faremo facendoci aiutare da alcuni esperti ed operatori della diocesi di Bergamo che da anni operano nel settore». Il convegno che si apre oggi è quindi il terzo di un percorso che la Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana sta affrontando dopo aver considerato, negli anni precedenti, la cornice sociologica della famiglia e i riferimenti biblici sulla stessa. Un ampio programma di riflessione e approfondimento. Nella tre giorni, ampio spazio sarà dato ai laboratori e all'esperienza anche delle diocesi di Pescara e di Campobasso. In modo particolare, riguardo alla diocesi di Pescara, domenica mattina saranno raccontate le esperienze del gruppo "Samaria" un cammino biennale di accompagnamento spirituale per separati, divorziati o riaccompagnati. Samaria è un percorso di crescita personale e spirituale in cui, attraverso l’accoglienza di situazioni difficili, si viene accompagnati a sperimentare la Misericordia di Dio e ci si predispone alla chiamata al servizio verso i fratelli. La Chiesa dà una mano tesa alle famiglie che vivono l'ampio e doloroso ventaglio delle difficoltà aiutando a comprendere che i separati, divorziati o riaccompagnati non sono "fuori" dalla Chiesa ma sono "membri" della Chiesa.
Le situazioni vanno affrontate caso per caso, non ci può essere cioè una regola generale ceh vale per tutti, affrontando un percorso insieme al proprio parroco e al padre spirituale. Cambia l'approccio ma non la sostanza, questo è il messaggio. L'apertura del convegno sarà affidata alla compagnia teatrale “Il Ponte” che introdurrà i convenuti nel tema dell’incontro con lo spettacolo “Lacci d'amore”. Interverranno anche l’arcivescovo di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, presidente della Ceam e il vescovo di Avezzano, diocesi ospitante, monsignor Pietro Santoro. «Speriamo» conclude monsignor Cipollone «che il convegno faccia prendere a tutti consapevolezza della serietà del tema e l'urgenza di impegnarsi sempre di più in questo settore per prevenire oltre che per prendersi cura delle famiglie ferite». (m.d.n.)