Pilastri dell'A25

A25

Sicurezza autostrade, terza inchiesta su Strada dei Parchi

Dopo L'Aquila e Teramo, anche la Procura di Pescara apre il fascicolo e incarica un perito. Indagati tre manager della concessionaria del Gruppo Toto. La replica: "Un atto dovuto"

PESCARA. I vertici di Strada dei Parchi, società della Toto Holding Spa, sono indagati nell'ambito dell'inchiesta, condotta dal sostituto Luca Sciarretta, sulle condizioni di sicurezza dei viadotti, lungo l'autostrada A25, nel territorio di competenza della Procura di Pescara. Tre i manager della concessionaria autostradale sotto inchiesta. Nei giorni scorsi le parti, alla presenza dei carabinieri forestali, hanno compiuto i sopralluoghi nei pressi dei viadotti ed è stato conferito ad un perito, il professor Bernardino Chiaia, l'incarico di stendere una relazione, all'esito della quale sarà possibile definire meglio le attuali condizioni di sicurezza e staticità dei viadotti, e ipotizzare eventuali responsabilità. Alla base dell'inchiesta diverse segnalazioni, tra le quali quella dell'associazione Nuovo Senso Civico, che ha fornito un dossier condocumentazione fotografica e tecnica. Quella di Pescara è la terza inchiesta-fotocopia sulle autostrade abruzzesi A24 e A25 dopo quelle aperte dalla Procure dell'Aquila e di Teramo per i tratti di loro competenza.

LA REPLICA. In una nota la società Strada dei Parchi fa sapere di considerare l’inchiesta della Procura di Pescara un atto dovuto a fronte delle denunce a ripetizione, assolutamente speciose, presentate da alcune associazioni ambientaliste, che auspichiamo possa concludersi il più celermente possibile con una archiviazione. "Questo", continua la nota, "perché non esiste alcun “inadempimento nella pubblica fornitura del servizio” e tantomeno alcun “attentato colposo alla sicurezza dei trasporti”. Si evocano disastri che non ci sono mai stati, e che non potranno accadere perché è stata accertata la piena sicurezza dei due tracciati autostradali. Viceversa, è urgente avviare i lavori di messa in sicurezza anti-sismica urgente (MISU), la cui copertura finanziaria ad oggi non è ancora disponibile, nonostante le rassicurazioni del ministro, ed inserita nel decreto Genova dell’ottobre scorso". Strada dei Parchi, quindi, ha già assicurato la piena e incondizionata collaborazione alla Magistratura, avendo la più assoluta fiducia nella stessa. I viadotti di Strada dei Parchi sono sicuri. Ribadiamo quanto da mesi andiamo dicendo. Da quando una campagna di allarme sociale, messa in piedi da sedicenti esperti e tecnici, si è concentrata sulla situazione di alcuni viadotti di A24 A25, facendo leva sulle paure che la vicenda di Genova ha ingenerato in larghi strati dell’opinione pubblica.