SCUOLA

Sos Cisl, dal prossimo anno - 2.117 alunni

Allarme per l'assetto degli istituti abruzzesi di ogni ordine e grado. Cali più consistenti per la prima infanzia e nel Pescarese. Si stima la perdita di 300 posti di lavoro

PESCARA. Le scuole abruzzesi avranno 2.117 alunni in meno (calo dell’1,21%) nel prossimo anno scolastico. A sostenerlo è il segretario regionale della Cisl, Davide Desiati, che cita i dati forniti dall’ufficio scolastico per l’Abruzzo. Chieti perderà 637 alunni; L’Aquila 391; Pescara 754 e Teramo 335. “E’ un segnale estremamente negativo”, osserva Desiati, “soprattutto per la composizione di questa diminuzione, che vede 824 alunni in meno nella scuola dell’infanzia e di conseguenza una tendenza che, nei prossimi anni, comporterà una riduzione progressiva”. Nelle scuole di altri ordini e gradi, la diminuzione è così ripartita: primaria (-577); medie (-173); superiori (-543). Il calo comporterà, inevitabilmente, una progressiva riduzione di sezioni, classi e posti di lavoro per docenti e personale Ata. I problemi maggiori riguardano la provincia di Pescara. La riduzione di 2.117 alunni corrisponde praticamente alla potenziale chiusura, in un solo anno, di tre delle 197 scuole abruzzesi, con la potenziale perdita di oltre 300 posti di lavoro in un anno. “Sebbene questo evento catastrofico non avverrà nel prossimo anno” chiosa Desiati “purtroppo, dobbiamo attenderci scenari negativi con la progressiva chiusura delle classi e il progressivo ridimensionamento della rete scolastica e dell’offerta formativa”.

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