Il governatore Marco Marsilio dopo l'incontro con la Procura di Teramo

TERAMO

Traforo Gran Sasso, Marsilio: Strada dei Parchi può stare serena / VIDEO

Il presidente della Regione dopo il vertice con la Procura sull'inchiesta che vede indagati i vertici della concessionaria, Infn e Ruzzo Reti: "Sdp faccia la sua parte, chiudere le gallerie è una forzatura non necessaria"

TERAMO. "Strada dei Parchi si deve sentire serena, faccia la sua parte di concessionaria. La Procura ci ha dato rassicurazioni e noi continuiamo a ritenere che chiudere il Traforo sia solo una forzatura non necessaria": così il presidente della Regione Marco Marsilio tira le somme dell'incontro che ha avuto con la procura della Repubblica di Teramo _ procuratore capo Antonio Guerriero _ titolare dell'inchiesta sull'inquinamento delle falde acquifere che vede coinvolti i vertici della società del Gruppo Toto con Infn (Istituto nazionale di fisica nucleare) e Ruzzo Reti (la società delle condotte idriche).

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Marsilio a Strada dei Parchi: sul Traforo può stare tranquilla
Il messaggio che il presidente della Regione invia alla concessionaria di A24 dopo il vertice con la Procura di Teramo

Marsilio cercava delle rassicurazioni sul fatto che, se il Traforo restasse aperto, la concessionaria dell'autostrada A24 non corra alcun rischio di incappare nella reiterazione del reato ipotizzato nell'inchiesta: tesi questa sostenuta invece da Strada dei Parchi che ha per questo paventato lo stop al Traforo dal 19 maggio.

E a suo dire, il governatore queste rassicurazioni le avrebbe trovate perché, sostiene, "l'inchiesta è chiusa, il processo si tiene a settembre e se la Procura avesse riscontrato la necesità avrebbe da tempo sequestrato il Traforo del Gran Sasso e il tratto autostradale dell'A24".

Strada dei Parchi nel frattempo sottolinea come non le sia pervenuto alcun provvedimento dal ministero delle Infrastrutture (Mit) che la rassicuri sui fondi per i lavori da effettuare per la impermeabilizzazione delle gallerie del Traforo. "Sia serena, nel decreto dello Sbloccacantieri ci sarà tutto", ripete Marsilio, "andiamo avanti con ragionevolezza e buon senso, attuando controlli e vigilanza".

All'incontro ha partecipato Gino Scaccia, capo di gabinetto del ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Danilo Toninelli, oltre al vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, e a esponenti della Protezione Civile nazionale. Lo stesso Scaccia ha detto: «Strada dei Parchi si aspetta un atto di discarico di responsabilità che prima del processo nessuno può dare, non si può alterare l'ordine delle competenze. Possiamo e dobbiamo rassicurarli che, se si avviano immediatamente delle opere di riduzione e mitigazione del rischio, nessuno potrà imputare alcunché. È una mia personale impressione - ha aggiunto Scaccia - che mi sento di condividere con Strada dei Parchi, cosa che farò da subito, mettendomi in contatto con i loro legali».