Trivelle entro le 12 miglia, Melilla interroga due ministri

PESCARA. «Il decreto autorizza la presentazione di nuovi programmi di lavoro da parte delle società concessionarie, fino anche alla realizzazione di nuovi pozzi di prelievo all’interno delle 12 miglia di distanza dalla costa? Inoltre il decreto non è in netta contraddizione con quanto stabilito dalle norme in materia di estrazione di idrocarburi in mare previste nella Legge di stabilità 2016? E che cosa si intende fare per il pieno rispetto del divieto di ricerca, prospezione e coltivazione di idrocarburi all’interno delle 12 miglia di distanza dalla costa?». Sono le domande contenute nell’interrogazione che il deputato abruzzese Gianni Melilla (Articolo 1) ha rivolto al ministro dell’Ambiente e al ministro dello Sviluppo economico sul rischio di nuove trivellazioni entro le 12 miglia .
Sull’argomento pende anche la mozione presentata dalla deputata di Si Serena Pellegrino e subito condivisa da altri 30 parlamentari (fra i quali lo stesso Melilla). La mozione in questo caso è stata studiata da Enzo Di Salvatore, professore di Diritto costituzionale a Teramo.