Turismo, Febbo punta al doppio delle presenze 

L’assessore ieri ha presieduto a Roma la Conferenza delle Regioni con il ministro Centinaio

ROMA . Due progetti per valorizzare il turismo montano, estivo e invernale, e quello nautico, e la disciplina dei “Marina resort”, sui quali la Regione Abruzzo sta lavorando. C’era Mauro Febbo, ieri, a Roma, in qualità di coordinatore della commissione turismo e industria alberghiera della Conferenza delle Regioni e Province autonome, a presiedere la riunione degli assessori al turismo delle regioni italiane, alla quale ha partecipato anche ninistro Gianluca Centinaio. L’obiettivo, ha detto il neo assessore regionale sviluppo economico e turismo, è quello di raddoppiare le presenze turistiche in Abruzzo. All’ordine del giorno dell’incontro, inoltre, problema della regolamentazione all’accesso e alla attività di guida turistica nazionale, sul quale la commissione è in attesa di risposte dal ministro. «Il ministro», ha detto Febbo, «ha assicurato una prima risposta in tempi strettissimi e la convocazione di un nuovo incontro per il 19 marzo nella comune volontà di giungere ad una soluzione celere».
Ma la Conferenza sul turismo non è stata l’unico impegno di ieri per Febbo, che assieme al presidente della Regione, Marco Marsilio, ha partecipato alla riunione sul monitoraggio della spesa dei fondi Fesr, alla presenza del Rapporteur della Commissione europea, Luigi Nigri. «Se è vero che per il 2018 si è evitato il disimpegno dei fondi del programma Fesr, è anche vero che ci sono alcuni Assi del programma stesso che presentano delle forti criticità», ha detto Febbo. «Il programma», ha aggiunto, «dovrà puntare a generare opportunità e misure per l’innovazione e la ricerca per la piccola e piccolissima impresa. È stato fatto negli anni scorsi un buon lavoro per la grande impresa, ma ora è il momento di volgere l’attenzione a quelle imprese che rappresentano la parte più consistente del tessuto economico e sociale della regione. Il nostro obiettivo è incrementare lo sviluppo di quelle imprese e mettere in condizione i piccoli imprenditori di accedere ai fondi strutturali per generare sviluppo e occupazione». Nel corso della lunga riunione il presidente Marsilio ha ascoltato tutte le relazioni dei responsabili di Asse che, insieme con l’Autorità di gestione unica, hanno fatto il punto sullo spesa e sulle attività di rendicontazione che saranno presentate già dal prossimo mese alla Comunità europea. (a.bag.)