la fiera di verona

Vai al Vinitaly? La Regione paga il 70 per cento

Il 7 aprile si chiude l’avviso per Consorzi e reti d’impresa che vale anche per altre fiere. E poi ci sono i fondi per l’olio

PESCARA. Dopo i successi ottenuti alla ProWein 2016, fiera tedesca divenuta punto di riferimento della produzione di vino, l'Abruzzo si prepara a partecipare al Vinitaly, la più grande manifestazione dedicata al mondo del vino, a Verona dal 10 al 13 aprile, ed ambisce ad essere presente da vero protagonista. Circa 90 le aziende che saranno presenti, sia con stand propri, soprattutto nel caso dei grandi produttori, sia sotto il cappello dei consorzi di tutela. Il numero dei partecipanti è più o meno lo stesso dello scorso anno.

La Regione "accompagna" i produttori, con l'obiettivo di far conoscere la qualità del territorio. Va proprio in questa direzione l'avviso pubblico “Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno”, nell'ambito del Programma di sviluppo rurale 2014-2020. Il bando è rivolto ad associazioni ed organizzazioni di produttori, consorzi di tutela e reti d'impresa che, fino al 7 aprile, possono presentare le domande, anche con progetti relativi proprio alla partecipazione al Vinitaly.

Entro la fine del mese verrà stilata la graduatoria dei soggetti ammessi al finanziamento e le aziende otterranno un rimborso pari al 70% del progetto, mentre il restante 30% sarà a loro carico. A disposizione ci sono risorse per 1,2 milioni di euro.

«Dal 2011, con i fondi del Psr, la Regione delega i soggetti associativi che raggruppano i produttori ad organizzare la partecipazione agli eventi fieristici, come il Vinitaly», spiega il funzionario regionale Giuseppe Cavaliere, «l'Ente mette a disposizione risorse per azioni di informazione, comunicazione e promozione. Il requisito è che i prodotti siano di qualità riconosciuta, aderendo, ad esempio, ai diversi consorzi di tutela. E' uno strumento di sostegno al mondo agricolo, che non riguarda solo il mondo vitivinicolo».

Contestualmente al Vinitaly si svolgerà il Sol&Agrifood, la rassegna internazionale dell'agroalimentare di qualità: saranno presenti 23 aziende produttrici di olio extravergine d'oliva, numero più alto dell'edizione 2015 (17), segnata dalla produzione estremamente negativa.

Lo strumento principale, per quanto riguarda l'olio, non sarà l'avviso pubblico promosso nell'ambito del Psr, perché solo una parte minima delle aziende produce olio Dop.

Ci sono le risorse nell'ambito della legge regionale 53 del 1997: la Regione acquisisce un'area alla fiera, allestisce lo stand, organizza ed ospita le aziende, che pagano una quota di partecipazione. «Abbiamo già accompagnato le aziende abruzzesi al ProWine e i primi dati parlano di risultati positivi per l'Abruzzo», commenta l'assessore regionale alle Politiche agricole, Dino Pepe, «ora accompagneremo i produttori anche al Vinitaly e al Sol&Agrifood, con l'obiettivo di promuovere i prodotti di qualità. Per quanto riguarda l'olio, dopo una stagione davvero difficile, il settore si è ripreso. Sul vino, l'Abruzzo diventa sempre di più protagonista, sia a livello quantitativo che qualitativo. Questo», conclude l'assessore, «è frutto della ricerca e dell'innovazione che c'è nel settore vitivinicolo, elementi fondamentali per superare la crisi ».

Lorenzo Dolce

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