L'esercito indiano afferma di aver trovato tracce dello Yeti (da Everyeye Tech)

TURNO DI NOTTE

Lo Yeti esiste. Resta il mistero della Yeta

Insomma, pare che lo Yeti, l’abominevole uomo delle nevi, esista e che abbia davvero dei piedoni. A dirlo non sono visionari o fan della cospirazione universale, ma addirittura l’esercito della Repubblica dell’India. Lunedì scorso, infatti, su Twitter il profilo ufficiale dell'Indian Army ha scritto: «Per la prima volta, l'Indian Army Moutaineering Expedition Team ha scoperto le misteriose impronte della mitica bestia “Yeti”, della misura di 81 centimetri per 38, vicino al campo base di Makalu il 9 aprile 2019». Il controllo delle orme è stato improntato al più rigoroso metodo scientifico. Secondo il quotidiano Times of India, infatti, sebbene le impronte siano state scoperte il 9 aprile, l’annuncio del rinvenimento è stato rimandato per accertare che le orme corrispondessero alle precedenti teorie sull'uomo delle nevi. La storia dello Yeti, infatti, è lunghissima. Il primo avvistamento risale addirittura al 1407. Viene da chiedersi, a questo punto, che ne è delle madri e delle spose degli Yeti. Sì, insomma, se, come pare ormai acclarato, esiste uno Yeti dovrà pur esserci una Yeta. Risolto il mistero dell’abominevole uomo delle nevi, resta, quindi, da sbrogliare l’enigma dell’abominevole donna delle nevi. Da qualche parte, dovranno pur esserci anche le impronte della signora Yeta. Per non parlare di quelle degli Yetini.
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