Terremoto, avvertita anche in Abruzzo la scossa di prima mattina

Alle 4,48 di magnitudo 3.4, epicentro vicino ad Amatrice e a 11 km da Campotosto. Nessun danno.  Controlli a Teramo, L’Aquila e alla diga. L'esperto: vibra la crosta terrestre e continuerà a farsi sentire

PESCARA. Una sorta di vibrazione scuote la crosta terrestre dell'Italia centrale dal 24 agosto 2016 e la scossa di magnitudo 3.4 registrata alle 4,48 ad Amatrice è collegata a questo meccanismo. Lo ha detto all'Ansa Carlo Doglioni, presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). «Questa sorta di vibrazione - ha aggiunto - continuerà ancora ed è dovuta al graduale adattamento del volume della crosta terrestre». La scossa si è sentita anche in Abruzzo. Il terremoto di magnitudo ML 3.4 si è verificato a 2 km nordest da Amatrice (Rieti) alle 04:48:02 ad una profondità di 10 km.

L’evento è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma a 8 km da Accumoli, a 11 da Campotosto (L’Aquila) e a 15 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). In base ai dati di “Hai Sentito il Terremoto” la scossa è stata avvertita ad Ascoli Piceno, Teramo, L’Aquila, Sant’Egidio alla Vibrata, Tossicia, Castel di Lama, San Benedetto del Tronto, Falerone, Cingoli, Caldarola.

Non si segnalano danni a persone o cose. “La scossa si è sentita parecchio. Non ci sono danni, anche perché ormai da noi non c’è quasi più nulla. Non c’è molto altro da dire, ora l’unica cosa importante è ricostruire bene le case“: ha dichiarato all’Adnkronos il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi.

La magnitudo del terremoto era stata inizialmente calcolata in automatico di magnitudo 3.6. Poi, in base gli ulteriori calcoli dei sismologi dell'Istituto Nazionale di di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), è stata abbassata a 3.4.