Albinen, il paese che offre fino a 60 mila euro per andarci a vivere

Per combattere lo spopolamento, il consiglio comunale del piccolo centro del Canton Vallese (258 abitanti) ha proposto di incentivare l'arrivo degli "stranieri", che però saranno obbligati a restare almeno dieci anni. Referendum il 30 novembre

Hai meno di 45 anni? Magari è venuto il tempo di lasciare l'Italia, di fare la vita di Heidi e di ritirarsi sulle verdi valli svizzere. Magari con tutta la famiglia. E magari senza grandi ambizioni lavorative che non siano legate all'economia di montagna. Se siete pronti a tutto questo, allora siete pronti per andare a vivere ad Albinen, piccolo paese svizzero nel Canton Vallese, dove potreste addirittura essere pagati per trasferirvici. Il 30 novembre, infatti, i 258 abitanti voteranno la nuova proposta del consiglio comunale, quella di offrire una sovvenzione in denaro - 25mila franchi per adulto e 10mila per ogni bambino - a chi decide di mettere casa ad Albinen. Una cifra non indifferente: per una famiglia di 4 persone sono 70mila franchi una tantum, ovvero 60mila euro. Potrebbe essere una soluzione allettante per le famiglie con problemi economici. Le condizioni, tuttavia, devono essere rispettate alla lettera. Chi è interessato alla proposta deve avere meno di 45 anni e, soprattutto, deve garantire di restare nel piccolo paese per almeno 10 anni.

Albinen, come tanti altri paesi montani (anche in Abruzzo), è vittima dello spopolamento. I più giovani preferiscono vivere nelle grandi città, utilizzando le case natali come seconde abitazioni, da sfruttare durante le feste o le vacanze. Negli ultimi anni tre famiglie hanno lasciato Albinen e la scuola, perdendo otto bambini, è stata costretta a chiudere. I sette bambini rimasti ora devono prendere l'autobus per studiare nella città più vicina, che dista circa 20 minuti. Per questo, un gruppo di giovani del paese ha suggerito al sindaco di "aprire" agli stranieri, e la proposta ha avuto una prima approvazione con 94 firme a favore (la metà della popolazione). Altri villaggi in Svizzera stanno cercando una soluzione con espedienti diversi: c'è quello che offre sconti nei negozi per i residenti, quello che garantisce il trasporto pubblico gratuito e infine quello che ha avviato la rete internet libera per tutti.