TURNO DI NOTTE

Contro le zanzare agitatevi ma in silenzio

Il calendario ci avverte che non è ancora estate, ma a dirci che la bella stagione è già qui bastano il caldo, i programmi idioti in tv e le zanzare. Soprattutto loro, le zanzare che, a differenza di quelle di una volta, non ti ronzano più nelle orecchie mettendoti sul chi va là, ma colpiscono in silenzio. Però c’è un modo per difendersi da loro. A suggerirlo è una ricerca scientifica realizzata dal dipartimento di biologia dell'Università di Washington. Questi scienziati hanno dimostrato – pensate – che agitarsi, muovere le braccia in modo veloce e violento per scacciare le zanzare, serve a tenerle lontano per qualche ora e le porta a dirigersi verso qualche altra preda più placida. Le zanzare, infatti, sanno che il soggetto che agita le braccia può schiacciarle da un momento all'altro e preferiscono svolazzare da un’altra parte. A indirizzarle verso di noi è il nostro odore che immagazzinano nella loro memoria. Scacciarle mulinando mani e braccia come dei pazzi è l’unica soluzione praticabile al momento. Ma, attenzione, dicono gli autori della ricerca, funziona solo se accanto a noi c’è un altro corpo da pungere. In caso contrario, dopo qualche svolazzo, ritornano da noi e dobbiamo ricominciare a sbracciarci. Se accanto a noi, nel letto, c’è un altra persona, invece, siamo salvi. L’importante è non svegliarla. Quindi mulinate pure, ma in silenzio.
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