Porto Rotondo

TEMPIO PAUSANIA

De Cecco porta in tribunale Swarovski

Lite tra i due ricchi confinanti con ville a Porto Rotondo

TEMPIO PAUSANIA. "Nel 2008 ho comprato la villa, mi piaceva anche per il bellissimo panorama, ma ora mi affaccio e vedo un tetto". Quando si è presentato in aula, al Tribunale di Tempio (Sassari), non poteva essere più sintetico. L'imprenditore abruzzese Giuseppe De Cecco, 68 anni, un cognome che significa "pasta" in qualsiasi parte del mondo, ha deciso di andare sino in fondo. Ce l'ha con la sua vicina di magione, a Porto Rotondo, esclusiva località turistica del nordest Sardegna. La dirimpettaia in questione è Marina Giori Swarovski, 76 anni, pronipote italiana del fondatore dell'azienda che resiste dal 1865. Lei ha ampliato la dependance della sua villa. Lui, che si sente privato della bellissima visuale per cui aveva acquistato casa proprio lì, ha presentato un esposto in Procura. Oggi in tribunale hanno deposto due testimoni: un agente del corpo forestale, che aveva effettuato gli accertamenti, chiamato dai legali di De Cecco, e un geometra portato in aula dalla difesa.