Fatima Alì, top chef (da Heavy.com)

TURNO DI NOTTE

Fatima e l’elogio della normalità

«Voglio prenotare nei migliori ristoranti del mondo, voglio stare con le persone che amo e dare loro tutto il tempo che prima, egoisticamente, non ho mai dato». Sono desideri normali quelli che Fatima Alì ha affidato con una lettera al sito Bon Appetit. Fatima è americana, ha 29 anni, è stata una delle concorrenti della quindicesima edizione del reality culinario Top Chef America. Fatima, i desideri che ha elencato, vuole trasformarli in realtà nel giro di un anno, cioè il tempo che le rimane da vivere. «Il mio oncologo», confessa, infatti, «mi ha detto che ho un anno di vita». Quante volte ci siamo chiesti: cosa farei se avessi poco tempo ancora da vivere? «Farei il giro del mondo», è una delle risposte più frequenti che vengono alla mente. Ma è davvero così? In realtà ciò che vorremmo, se davvero le pagine del calendario del nostro futuro fossero così poche, è di continuare a fare ciò che di più normale e banale dà senso ai nostri giorni. «Avevo sempre una paura tremenda di essere normale, mediocre in qualche modo, e la paura di avere una vita mediocre mi faceva stare malissimo», dice la cuoca. «Ora la desidero disperatamente una vita semplice e senza incidenti». Messi alle strette da un destino inevitabile, anche noi, c’è da giurare, firmeremmo questo elogio della normalità.
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