Gonne vietate in alcune scuole inglesi

TURNO DI NOTTE

Niente gonne in classe, sono inglesi

Nel 2018 si celebrano i 50 anni dal 1968 della contestazione generale, come si diceva allora. Mezzo secolo è trascorso dal “gioioso maggio” francese che, in Europa, diede inizio alla rivolta dei giovani della generazione dei baby boomers, quella nata subito dopo la fine della guerra. Della rivoluzione sessuale, che accompagnò quella politica, è rimasto ben poco in questi anni che vedono il rinascimento di una pudicizia vittoriana. Una conferma di questo ritorno all’ordine arriva proprio dai sudditi della regina Vittoria. Quaranta licei inglesi, infatti, hanno deciso di vietare le gonne, in nome del rispetto di tutti i generi: maschi, femmine e Lgbt (lesbiche, gay, transessuali e transgender). Alla Copleston High School di Ipswich, racconta il Sunday Times, le gonne figurano in una lista nera che comprende anche jeans attillati e piercing sul volto. La divisa per tutti è una sola: pantaloni grigi. In un altro liceo, la Woodhey High School di Bury, le gonne sono vietate perché «indecorose e imbarazzanti quando le ragazze siedono a terra in assemblee o lezioni di teatro». Tramonta così ogni tentazione erotica a scuola. I ragazzi inglesi (per ora solo loro) possono dire addio alla dolcezza del vivere, che consisteva anche nel distrarsi da noiose lezioni in classe sbirciando, di tanto in tanto, le gambe delle compagne di scuola.
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