Pensioni a ex nazisti 'per danni salute'

Belgio chiede stop versamenti. Germania, già esclusi ex SS

(ANSA) - BERLINO, 22 FEB - Il Belgio ha chiesto nei giorni scorsi alla Germania di rendere conto di alcune "pensioni" versate a cittadini che avrebbero lavorato volontariamente per Hitler, probabilmente addirittura per le SS. Sul caso, trapelato dalla stampa belga, torna oggi la Bild, in un articolo di prima pagina, fornendo la replica di Berlino e sottolineando che si chiede anche la "sospensione" di questi versamenti. Stando alle risposte del ministero del Lavoro tedesco, i soldi verrebbero versati però non per remunerare il servizio reso al regime nazionalista, ma per risarcire i danni di salute subiti.

Il ministero richiama la legge istituita nel 1950, che prevede risarcimenti per le vittime della guerra. Nella norma, si prevede di risarcire "danni di salute subiti dal servizio militare". "Le prestazioni vengono elargite non sulla base del servizio prestato alla Wehrmacht o alle SS, ma per i danni alla salute subiti sul campo. Questo esclude però - si precisa - gli appartenenti alle SS".