I ragazzi del Malaga, con l'allenatore, voltano le spalle ai genitori che litigano a bordo campo

TURNO DI NOTTE

Quei vanitosi genitori dei baby calciatori

Il narcisismo è una delle malattie del nostro tempo. La febbre della vanità a volte non ha per oggetto nemmeno noi stessi ma persone che ci sono care. Per esempio, i nostri figli. I genitori dei piccoli calciatori sono particolarmente esposti alle fitte di questo malessere. Basta assistere a una partita di calcio di ragazzini per farsene un’idea. Sugli spalti, a volte, il gioco è più duro di quello in campo. Rimedi sicuri contro questa febbre non ve ne sono. L’ultimo tentativo di porvi riparo risale a pochi giorni fa. Durante una partita di calcio giovanile tra il Malaga e lo Sporting Lisbona, alcuni genitori presenti sugli spalti hanno iniziato a discutere animatamente. L'allenatore della squadra spagnola ha preso, allora, i suoi giocatori e li ha portati sotto la curva: tutti insieme i ragazzi si sono girati di spalle verso la tribuna e poi si sono voltati verso mamma e papà facendo il gesto del “no”. È una storia da libro Cuore, certo. Ma da qualche parte bisogna pur cominciare. Se il rimedio dell’allenatore del Malaga non riuscirà a curare i genitori di oggi, c’è da sperare che quei ragazzi si ricordino di questo gesto quando, da adulti, seguiranno dagli spalti i loro figli. E della tentazione della vanità facciano un bel falò.
©RIPRODUZIONE RISERVATA