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11 luglio

Oggi, ma nel 1930, Giovanni Bassanesi e Gioacchino Dolci di "Giustizia e libertà" volavano su Milano scaricando 150mila volantini antifascisti con sopra il motto di GL «Insorgere per risorgere». Pilotava Bassanesi, l'operazione contro il Regime era stata organizzata da Alberto Tarchiani con l'appoggio del Repubblicano Randolfo Pacciardi e finanziata da Carlo Rosselli, l'aereo era decollato da Londrino, nel Canton Ticino in Svizzera. Durante la traversata di ritorno, dopo aver fatto scendere Dolci a Londrino, Bassanesi per il maltempo si schianterà sul Gottardo (rompendosi la gamba sinistra): verrà arrestato e processato a Lugano il 22 novembre e condannato a 4 mesi. L'impresa propagandistica richiamava idealmente il volo su Vienna di Gabriele d'Annunzio e Natale Palli del 9 agosto 1918. Il 3 ottobre 1931 il poeta Lauro de Bosis imiterà il gesto dei due giellisti sorvolando Roma sul suo "Pegaso" e lanciando 400mila biglietti contro il re Vittorio Emanuele III ritenuto colluso col Duce.