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12 Agosto

Oggi, ma nel 1943, a Castiglione di Sicilia, in provincia di Catania, 40 nazisti della Wehrmacht, divisione corazzata Hermann Goring, comandata dal generale Hans Valentin Hube, uccidevano a colpi di cannone, sparato da un carrarmato, 16 civili (nella foto, i nomi delle vittime elencati nella lapide commemorativa) per rappresaglia. Ferivano anche altre 20 persone e ne traevano in ostaggio 200, poi rilasciate il 14 agosto successivo. La notte di San Lorenzo, il 10 agosto precedente, era stato rubato ai militari germanici un camion, carico di scorte alimentari, nel loro accampamento di contrada Sciambro. I tedeschi erano in ritirata dopo lo sbarco alleato in Sicilia. Erano incalzati dalla VI armata statunitense, agli ordini del generale George Patton, che si muoveva lungo il corso del fiume Alcantara, e dalla VIII armata britannica, capeggiata dal generale Bernard Montgomery, che si trovava a Giarre. Castiglione di Sicilia era stato il primo centro urbano occupato dalle truppe dell'Asse in rotta dopo l'avvio dell'operazione Husky. Per questo, il 16 settembre 2002, il presidente della Repubblica italiana, Carlo Azeglio Ciampi, conferirà alla cittadina la medaglia di bronzo al merito civile per onorare quanto accaduto in quel frangente, durante la Seconda guerra mondiale.