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12 luglio

Oggi, ma nel 2010, a Fusina di Venezia, veniva inaugurata la prima centrale elettrica completamente ad idrogeno del mondo (nella foto). Costata 50 milioni di euro e finanziata da Enel (con il supporto di Regione Veneto e Ministero dell'Ambiente) rientrava nel più ampio progetto sperimentale di "Hydrogen Park", il piano per la riconversione di Porto Marghera. L'impianto da 16 MW sorgeva accanto alla centrale termoelettrica "Palladio" e generava 60 GWh di elettricità, pari al fabbisogno di 20mila famiglie, e consentiva il risparmio di 17mila tonnellate l'anno di anidride carbonica. Rimarrà in funzione per soli due anni poi nel 2012 verrà chiusa, ritenendo conclusa la fase di studio, nonostante l'ingente investimento e le relative polemiche politiche «perché l'idrogeno», verrà dichiarato da Enel, «era diventato poco appetibile sotto il profilo economico».