14 Gennaio

Oggi, ma nel 1944, a Roma, il Partito comunista italiano chiedeva il rientro in Italia da Mosca del suo segretario generale Palmiro Togliatti (nella foto), in carica dal 1938 dopo la parentesi di Ruggero Grieco. Togliatti era salpato per la Russia il 10 febbraio 1926 data la situazione del Pci col fascismo. La richiesta arrivava al Consiglio consultivo alleato attraverso l'ambasciatore francese Renè Massigli. Dal 1930, Togliatti era cittadino sovietico ed era ospitato alla Lubjanka, lo storico edificio del Kgb. Ottenuto il permesso, il viaggio del Migliore durerà cinque settimane: partirà il 18 febbraio da Mosca per Baku quindi via Teheran, il Cairo e Algeri, con soste per incontri politico-diplomatici obbligati arriverà a Napoli il 27 marzo presentandosi ancora sotto il falso nome di compagno Ercoli. Nell'aprile di quell'anno ci sarà quella che passerà alla storia come la svolta di Salerno e che sostanzialmente segnerà la partecipazione dei comunisti italiani nel governo Badoglio.

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