15 Dicembre

Oggi, ma nel 1979, a Roma, Fabiana Udenio (nella foto, sul piccolo schermo) lanciava la terza rete Rai. L'attrice italo-argentina, 15 anni appena, fasciata in una tuta rosa-fucsia senza maniche, annunciava la trasmissione Il Pollice della durata di mezz'ora. Poi sarebbe seguito il primo Tg3. Rai 3 arrivava 18 anni dopo il secondo canale e dopo la riforma della televisione di Stato attuata nel 1975 (con la legge 103 del 14 aprile) e sotto l'impulso del direttore generale Biagio Agnes. Rai 3, con direttore di rete Giuseppe Rossini, prevedeva cinque ore quotidiane di programmazione, copertura in grado di raggiungere il 45 per cento della popolazione italiana, impostazione generalista seppur con attenzione particolare alla cultura e alle autonomie locali. Soprattutto la terza rete rappresentava il compimento della lottizzazione politica del servizio pubblico con Rai 1 assegnata alla Democrazia cristiana, Rai 2 al Partito socialista e Rai 3 al Partito comunista. La Udenio raggiungerà il punto di massima celebrità nel 1997 nel ruolo di Annabella Fagina nel film Austin Powers: il controspione, diretto da Jay Roach, con il comico canadese Mike Myers.

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