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16 luglio

Oggi, ma nel 1947, ad Albenga di Savona, a cento metri dalla costa, affondava la motobarca Annamaria, che trasportava, in gita premio all'isola Gallinara, 84 orfani della seconda guerra mondiale, di età compresa tra i 4 e i 13 anni, di Milano, provenienti dalla colonia maschile della solidarietà nazionale di Loano. Morivano annegati 44 bimbi più 3 maestre accompagnatrici e la figlia di una di loro. L'incidente avveniva perché l'imbarcazione, malandata, sprovvista di salvagenti e senza scialuppe di emergenza, urtava il palo a pelo d'acqua che sosteneva lo sbocco a mare dello scarico fognario cittadino posizionato in quel luogo 10 anni prima. I piccoli sopravvissuti verranno salvati soprattutto dai volontari della Croce bianca di Albenga. I funerali (nella foto un particolare dell'articolo in prima pagina sul quotidiano "La Stampa nuova" di Torino del 19 luglio 1947) saranno celebrati nel Duomo del capoluogo lombardo dall'arcivescovo meneghino Alfredo Ildefonso Schuster alla presenza anche del sindaco di Milano Antonio Greppi. Le salme arriveranno a bordo di un treno speciale e dopo le esequie verranno inumate nel cimitero maggiore di Musocco dove lo scultore Giacomo Manzù erigerà un monumento commemorativo.