17 settembre

Oggi, ma nel 2009, a Kabul, l'attentato suicida dei talebani che uccideva 6 paracadutisti della brigata Folgore e feriva altri 4 militari italiani impegnati nella missione Nato "Resolute support" in Afghanistan. Una Toyota bianca (nella foto i rottami dopo l'attacco) imbottita con 150 chilogrammi di esplosivo s'inseriva tra due autoblindo Lince dell'Esercito, in viaggio dall'aeroporto alla base Isaf, saltando in aria. Nello scoppio perdevano la vita il tenente Andrea Fortunato di 35 anni che comandava la pattuglia; il sergente maggiore Roberto Valente di 37; il primo caporal maggiore Giandomenico Pistonami di 28; il primo caporal maggiore Davide Ricchiuto di 26; il primo caporal maggiore Massimiliano Randino di 32; il caporal maggiore Matteo Mureddu di 26. Appartenevano al 186° reggimento Folgore di Siena, al 187° reggimento Folgore di Livorno e al 183° reggimento Nembo di Pistoia. I loro funerali di Stato si terranno il 21 nella Basilica di San Pietro fuori le mura a Roma. Rimanevano feriti, invece, il caporale Sergio Agostinelli di 32 anni; il maresciallo dell'Aeronautica Felice Calandriello di 58; i parà Ferdinando Buono di 30 e Rocco Leo di 26 che saranno poi trasportati nell'ospedale da campo francese Role 2.