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20 giugno

Oggi, ma nel 1859, a Perugia, le truppe di Papa Pio IX, composte da 2mila soldati svizzeri, reprimevano nel sangue la resistenza composta da mille perugini che si erano opposti al governo di monsignor Luigi Giordani, rappresentante locale dello Stato Pontificio, costringendolo alla fuga a Foligno. L'esercito della Chiesa conterà 10 morti mentre la resistenza perugina 27. Dopo lo scontro seguirà un accanimento contro civili inermi. Placido Acquacotta, abate del monastero di San Pietro, riuscirà ad evitare che il numero delle vittime salisse vertiginosamente nascondendo numerosi cittadini, tra i quali donne e bambini in fuga dalla furia dei mercenari del Papa. Della mattanza riferirà anche il «New York Times» per la presenza della famiglia statunitense Perkins a Perugia, dando risalto internazionale all'accaduto. Giosuè Carducci eternerà l'episodio in un sonetto tuonando contro Pio IX.