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20 Novembre

Oggi, ma nel 1927, a Milano, Domenico Bernasconi batteva ai punti il francese di Dakar Jean Joup N'Diaye nell'incontro di pugilato valido per il titolo europeo dei pesi gallo. Bernasconi, soprannominato "Pasqualino" per la sventola che stordiva l'avversario come se suonassero le campane dell'ultima domenica di Quaresima, era nato nel 1902 a Carate Urio, professionista dal 1924 al 1935. A Milano, il 3 ottobre 1929, sarà il primo italiano a diventare campione d'Europa di categoria (entro i 53,5 chilogrammi) sconfiggendo il francese Nicolas Petit-Biquet (nella foto, un momento della storica sfida). Poi porterà a casa il suo secondo riconoscimento europeo, il 19 marzo 1932, contro il romeno Lucian Popescu, sempre nel capoluogo lombardo. Nell'estate 1924 aveva fatto parte (con l'altro peso gallo Arnaldo Ricciardi) della rappresentanza dell'Italia fascista alle Olimpiadi di Parigi, ma era stato eliminato subito dal francese Jean Ces con grande disappunto di Mussolini.

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