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21 ottobre

Oggi, ma nel 1981, nella frazione Acilia di Roma, lungo la via Ostiense, all'altezza di Ponte Ladrone di Casal Bernocchi, il commando dei Nuclei armati rivoluzionari, organizzazione di estrema destra, composto da Alessandro Alibrandi, Gilberto Cavallini, Francesca Mambro, Giorgio Vale, Stefano Soderini e Walter Sordi, uccideva il capitano della Digos Francesco Straullu e il suo autista, la guardia scelta della polizia Ciriaco Di Roma. Straullu, classe 1955, e Di Roma, 30 anni, venivano crivellati di colpi traccianti sparati da mitra d'assalto usati perché i Nar credevano che la vettura (nella foto la scena del duplice omicidio) fosse blindata, mentre era una comune Fiat Ritmo rossa, in dotazione alla questura capitolina, dove i due rappresentanti delle forze dell'ordine si stavano dirigendo.

Il gruppo neofascista, che rivendicherà l'attentato in un volantino, apparso poche ore dopo, imputava a Straullu metodi da torturatore soprattutto con i terroristi neri in transito nel suo ufficio. Inoltre avevano condannato la relazione di Straullu con Laura Lauricella, pentita, ex Nar, della quale era incaricato di tenere i rapporti con i magistrati, ex compagna di Egidio Giuliani, personaggio di spicco della galassia eversiva neofascista dell'Urbe, considerato l'armiere dei Nar, ma anche controverso per aver coperto la fuga del "killer dagli occhi di ghiaccio" di Prima linea Michele Viscardi. Lauricella lo aveva accusato, tra l'altro, di aver costruito il silenziatore per la pistola che, il 22 febbraio 1980, a Roma, avrebbe colpito mortalmente Valerio Verbano. L'accusa non verrà mai confermata e il responsabile o i colpevoli del delitto del militante di Autonomia operaia non saranno mai assicurati alla giustizia.

Straullu, originario di Nuoro, in forza alla Pubblica sicurezza dal 1974, verrà insignito della medaglia d'oro al merito civile e i suoi assassini verranno condannati all'ergastolo, in sommatoria anche ad altri reati. Nel luogo della morte, il 17 maggio 2007, su iniziativa del sindaco Walter Veltroni, verrà apposta una targa commemorativa dell'estremo sacrificio di Straullu e Di Roma.