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23 Marzo

Oggi, ma nel 1992, a Oristano, in zona Sa Rodia, veniva rapita Floriana Bifulco, di 17 anni, studentessa dell'istituto tecnico per ragionieri della città e pallavolista in serie C1 con la squadra locale Smal. Stava tornando a casa in motorino dall'allenamento. Veniva incatenata in un casolare abbandonato intorno a un pozzo profondo 30 metri, in località San Quirico, a 10 chilometri di distanza dal luogo del rapimento, su un terreno dell'ente regionale acquedotti e fognature. Era la figlia di due commercianti all'ingrosso di scarpe. Grazie alla madre Giovanna Pala, che aveva visto una macchina sospetta, una Peugeot blu metallizzata con una fiancata ammaccata, appostata vicino all'abitazione, verranno arrestati i tre sequestratori e la ragazza riuscirà a liberarsi dopo 40 ore dal rapimento. Verranno condannati Giovanni Mocci, 29 anni, a 25 anni di carcere, Giovanni Baralla, di 30, a 16, Enrico Musu, 32, a 19. Avevano intenzione di chiedere 3 miliardi di lire di riscatto (nella foto, la notizia data dall'Unione sarda il 26 marzo), ma dopo il pagamento, come già era accaduto in altri colpi messi a segno dall'Anonima sequestri sarda, avrebbero ucciso Floriana per paura che potesse riconoscere il carceriere che in quel caso era Musu. Inoltre, non escludevano neppure di cedere l'ostaggio a un'altra banda di malviventi di Nuoro per guadagnare ulteriormente.

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