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24 giugno

Oggi, ma nel 2015, ad Arese, all'interno del Museo storico Alfa Romeo, in occasione del 105° anniversario dalla fondazione del marchio come Anonima Lombarda Fabbrica Automobili, nel 1910, veniva presentata in anteprima mondiale la Giulia. Berlina a tre volumi a trazione posteriore: punta di diamante dell'ambizioso piano di Fca, guidata da Sergio Marchionne, di rilancio internazionale del marchio del Biscione. Mostrata in due soli esemplari preserie, entrambi in versione Quadrifoglio, uno bianco e uno rosso (foto), interamente assemblati nello stabilimento di Cassino, stile ugualmente made in Italy curato da Marco Tencone (esterni di Andrea Loi e interni di Manuele Amprimo). Albero di trasmissione, cofano motore e padiglione in fibra di carbonio, gran parte del telaio in alluminio. Motore in posizione anteriore longitudinale 2.9 V6 di 90° biturbo da 510 cavalli sviluppato in collaborazione con la Ferrari.

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