24 novembre

Oggi, ma nel 1939, a Villanova d'Albenga, intorno allo stabilimento Piaggio veniva testato per la prima volta dal pilota collaudatore Nicolò Lana il bombardiere P.108B, modello sperimentale MM 22001 (nella foto in volo), ideato dall'ingegnere Giovanni Casiraghi. Erede del Piaggio P50II del 1937 (costruito in 3 esemplari su progetto sempre di Casiraghi con il collega Giovanni Pegna) che non era in grado di alzarsi in volo a pieno carico, verrà prodotto in 24 pezzi e consegnato alla Regia Aeronautica solo nel 1941. Soprannominato "la fortezza volante", era lungo 22,92 metri, aveva 32 metri d'apertura alare (ala bassa), era spinto da 4 motori radiali PXII RC 35 da 1350 cavalli e poteva caricare fino a 4700 chilogrammi di bombe e 6 persone d'equipaggio. Verrà fornito solo alla squadriglia 274, specializzata nel bombardamento a grande raggio, facente parte dello stormo 46 con sede a Pisa che era comandata dal capitano Bruno Mussolini, terzogenito del Duce, che ci si schianterà mortalmente il 7 agosto '41, proprio nella zona pisana di Porta a Piagge, insieme al tenente pilota Francesco Vitalini Sacconi e al maresciallo motorista Angelo Terzini.