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25 gennaio

Oggi, ma nel 2009, al chilometro 283 dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, in prossimità dello svincolo Altilia-Rogliano-Grimaldi, in provincia di Cosenza, una frana (nella foto i soccorsi) piombata sulla carreggiata sud da 60 metri d'altezza dopo aver abbattuto il muro di contenimento a causa della pioggia incessante centrava il pulmino d'una squadra di calcetto amatoriale composta da dipendenti della ditta di impianti elettrici "Eon" di ritorno da un torneo aziendale a Terni. Morivano Nicola Pariano di 59 anni e Danilo Ortolano di 26. Rimanevano feriti: Francesco Caiola di 53 anni, Alberto Nisticò di 59, Vitaliano Orlando, padre di Danilo, di 53, Rosario Cavallo di 20 e Francesco Timpano di 33. Scampati estratti dalla vettura grazie all'intervento dei vigili del fuoco allertati dall'Anas che poco prima dell'incidente aveva inviato nei dintorni degli uomini per controllare la situazione. Il 24 novembre 2014 il Tribunale monocratico di Cosenza condannerà a 3 anni di carcere (e al risarcimento dei danni alle famiglie delle vittime pari a 170mila euro) per disastro, frana colposa e omicidio colposo plurimo i tecnici Anas della zona: Giuseppe Cavaliere, Angelo Gemelli, Nicola Megale e José Librandi.