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28 maggio

Oggi, ma nel 1977, all'autodromo del Mugello, durante la volata conclusiva della ottava frazione del Giro d'Italia di ciclismo, partita da Forlì, cadeva il belga Freddy Maertens (nella foto) del team Flandria, battagliando con Rik Van Linden, fratturandosi il polso, ma vincendo e stabilendo il record di prime posizioni all'interno della stessa corsa rosa: sei. L'incidente gli impedirà di arrivare a Milano il 12 giugno e lo costringerà al ritiro dalla gara mentre era leader della classifica provvisoria e in maglia rosa. Maertens, classe 1952, professionista dal 1972 (e lo rimarrà fino al 1987), aveva trionfato nel prologo del 20 maggio Bacoli-Monte di Procida, nella prima tappa del 21 maggio lago Miseno-Avellino, nella quarta del 24 maggio Isernia-Pescara, nella sesta del 26 maggio Spoleto-Gabicce mare, nella settima del 27 maggio Gabicce mare-Forlì. Meglio di lui era riuscito a fare uno dei pionieri, Alfredo Binda, centrando otto vittorie di tappa nel Giro del 1929. Dopo di lui il migliore risultato era delle quattro vittorie di tappa dell'abruzzese Vito Taccone nel Giro del 1963. Nello stesso 1977, che rimarrà l'anno migliore in carriera per Maertens, aveva anche collezionato 13 vittorie di tappa alla Vuelta di Spagna, disputata dal 26 aprile al 7 maggio, altro record.