29 luglio

Oggi, ma nel 2009, a Monza, nella taverna al piano terra dell'appartamento di via Spalto Piodo 4, intorno alle 12, veniva uccisa Elvira Monguzzi, pensionata di 79 anni, non sposata. Il delitto rimarrà un giallo irrisolto: senza un colpevole assicurato alla giustizia. Era stata stordita con un colpo alla testa, assestato con una pesante bilancia usata abitualmente come ferma porta nel locale che un tempo ospitava la lavanderia aperta dai genitori. Poi era stata soffocato con una sua vestaglia. La bilancia non verrà più ritrovata, mentre la vestaglia verrà recuperata, sporca di sangue, su un divano nella casa della vittima, situata al piano di sopra dello stabile nel centro storico. Le dinamiche della morte verranno rivelate dall'autopsia. Il cadavere verrà scoperto dal fratello della donna, Emilio, pensionato, di 63 anni, intorno alle 18, che al mattino l'aveva accompagnata a fare la spesa. Sarebbero dovuti partire insieme per le vacanze estive, come di consueto da 30 anni, a Limone Piemonte, il mattino successivo al decesso. Emilio Monguzzi verrà rinviato a giudizio con l'accusa di aver ammazzato la sorella, in base ad "anomale" macchie di sangue, poi analizzate dal Reparto investigazioni scientifiche di Parma dei Carabinieri, rinvenute sui suoi pantaloni e rischierà 24 anni di carcere. Si professerà innocente, rimarcando lo splendido rapporto avuto da sempre con la sorella, e verrà assolto con formula piena, per non aver commesso il fatto, il 15 luglio 2013. Nel caso entrerà in gioco anche una ipotesi di omicidio per furto, perché non si ritroveranno il portamonete rosso di Elvira, 400 euro facenti parte della somma da accantonare in vista dei regali per il prossimo Natale, e dei gioielli d'oro solitamente contenuti in un porta preziosi. Le telecamere limitrofe al palazzo riveleranno il passaggio di una donna, di origine brasiliana, la cui identità verrà tenuta riservata durante le indagini, in orario compatibile con quello del delitto, di fiducia in casa Monguzzi, che aveva ricevuto già soldi in prestito da Elvira. Ma questa pista non produrrà nessuno sviluppo.