#TODAY

3 Ottobre

Oggi, ma nel 1992, a Rocca Priora, sui castelli romani, veniva assassinato, nella sua villa, il regista televisivo Vittorio Melloni, di 53 anni, presumibilmente da un tedesco o polacco, tra i 20 e i 25 anni, ospitato per il fine settimana. L'omicidio, compiuto sgozzando la vittima nel sonno con un punteruolo da cucina lungo 20 centimetri, poi ritrovato ripulito nell'abitazione, presumibilmente rientrava nel delitto per motivi sessuali. Forze dell'ordine e magistrati lo desumeranmo dal materiale pornografico, soprattutto cassette vhs, rinvenuto nella casa. L'ipotesi più accreditata sarà quella a sfondo omosessuale. Anche perché dalla residenza erano stati rubati solo il portafoglio e la Ford Fiesta nera della vittima. E poi il regista abitualmente ospitava giovani non italiani per qualche giorno. Il responsabile della morte non verrà mai individuato. Melloni (nella foto, particolare dell'articolo della cronaca romana del quotidiano l'Unità dell'8 ottobre 1992) era stato, fino all'edizione '92, il regista della trasmissione Rai Chi l'ha visto. Ma in passato aveva curato la regia per altri programmi della televisione di Stato come Linea verde e 3131. Aveva una figlia di 17 anni, Alice, ed era separato dalla moglie Ines dal 1974. Viveva solo con 4 cani e altrettanti gatti ed era aiutato nelle mansioni domestiche dalla vicina Bruna: la stessa che scoprirà il cadavere riverso in una pozza di sangue.

@RIPRODUZIONE RISERVATA