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30 Agosto

Oggi, ma nel 1962, a Hiroshima, Piero Rollo batteva Haruo Sakamoto nell'incontro valido per la "rincorsa" al titolo europeo dei pesi gallo di pugilato, categoria entro i 53,52 chilogrammi di peso per i professionisti. Il cagliaritano, infatti, era dato per sfavorito per i 10 anni d'età in più, 35 lui contro i 25 del nipponico, ma riusciva a far prevalere la tattica e l'esperienza sulla freschezza e la forza fisica dell'avversario. La vittoria consentirà a Rollo di poter rientrare nel circuito per la conquista della cintura di campione d'Europa. Ci riuscirà il 28 ottobre 1962, a Cagliari, contro il francese Alphonse Halimi (nella foto, un momento del match). Lo stesso contro il quale aveva incassato una sconfitta il 26 giugno 1962 a Tel Aviv. L'europeo sarà il migliore risultato in carriera. Rollo sarà poi costretto a cederlo, il 19 luglio 1963, a Madrid, allo spagnolo Mimoun Ben Alì. Prima dell'europeo, il 25 marzo 1961, a Rio de Janeiro, contro il brasiliano Eder Jofre, Rollo aveva tentato, ma senza successo, anche l'assalto al massimo trofeo conquistabile: il mondiale. Rollo, ufficialmente impiegato come archivista alla Regione Sardegna, lavoro che porterà avanti anche dopo il ritiro dall'agonismo, il 12 marzo 1964 a Genova avendo la meglio sullo spagnolo Rafael Fernandez, chiuderà il suo percorso da boxeur "pro", iniziato il 4 aprile 1950 a Cagliari pareggiando con il connazionale Victor Salvatore, con 81 incontri disputati dei quali 61 vinti, 16 persi e 7 pareggiati.

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