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30 ottobre

Oggi, ma nel 1880, a Roma, alla stazione ferroviaria Termini, veniva inaugurata la tramvia a vapore (nella foto, chiamata in romanesco "er tranvetto") fino a Marino Laziale passando per Ciampino. I binari erano a scartamento ridotto, di 1435 millimetri, la tratta era lunga 22 chilometri, erano previste 9 carrozze e per la prima corsa era stato allestito il ricevimento per le autorità a Palazzo Colonna a Marino. Per potersi arrampicare fino ai 373 metri sul livello del mare di Marino il treno fu costretto a far scendere una parte dei passeggeri nonostante fosse già stato diviso su tre motrici. Come se non bastasse gli addetti della Società Veneta di Vincenzo Breda di Padova che gestiva il funzionamento del trenino dovettero spargere sabbia sulle rotaie per evitare lo slittamento. Il collegamento su via ferrata doveva ovviare alla difficoltà di raggiungere Marino e centri limitrofi dalla Capitale attraverso la strada ordinaria, ripida e piena di curve pericolose. Dopo le prime prove la stazione di partenza verrà spostata a Portonaccio a Roma e quella d'arrivo in piazza del borgo delle Grazie, futuro borgo Garibaldi, a Marino. L'esercizio durerà fino al 3 ottobre 1889 poi verrà chiuso e la linea ferrata sostituita dalla Roma-Albano detta "Ferrovia dei Castelli".