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4 agosto

Oggi, ma nel 1983, a Roma, il socialista Bettino Craxi giurava (nella foto) davanti al presidente della Repubblica Sandro Pertini, altro socialista eletto il 9 giugno 1978, come presidente del Consiglio dei ministri. Era il primo esponente socialista d'Italia ad occupare quel ruolo. Il governo, il numero 42 della Repubblica, composto dalle sigle Psi (con 5 ministri e 14 sottosegretari), Dc, Pri, Psdi e Pli, durerà in carica 1093 giorni, fino al 17 aprile 1987. Arrivava dopo il governo presieduto dal democristiano Arnaldo Forlani, che con Craxi era comunque vicepresidente del consiglio (la Democrazia cristiana, partito di maggioranza relativa, aveva 15 ministri e 31 sottosegretari), e che tornerà come presidente del consiglio dopo Craxi. Craxi, nato a Milano nel 1934, segretario nazionale del Psi dal 15 luglio 1976 al posto di Francesco De Martino, deputato dal 9 luglio 1968, per assumere la Presidenza del consiglio lasciava l'Europarlamento, dove era stato eletto il 17 luglio 1979. Dall'1 gennaio 1985 al 30 giugno dello stesso anno sarà anche, contemporaneamente, presidente del Consiglio europeo, prendendo il posto di Garret Fitzgerald. Dal 13 al 30 luglio 1984 avrà anche l'interim come ministro italiano del Bilancio e della programmazione economica, tra l'alternarsi di Pietro Longo e Pier Luigi Romita.