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4 gennaio

Oggi, ma nel 1983, a Venezia, moriva a 97 anni Gian Giacomo Gallarati Scotti, difensore dell'orso bruno in Italia. Il suo impegno in tal senso era iniziato il 12 giugno 1957 ad Oreno: dando vita all'Ordine di San Romedio, una congrega di naturalisti antesignana del WWF (organizzazione di cui sarà nel 1966 con Fulco Pratesi tra i padri fondatori). Principe di Molfetta, dopo essersi ritirato dalla vita politica (era stato, tra l'altro, delegato d'Italia a Tobruk nel 1920, senatore dal 1934, podestà di Milano dal 1938 al 1943), nell'agosto 1958 sarà il fautore dell'arrivo dell'orso Charlie (nella foto alla sinistra della gabbia di trasporto), salvato dalla morte in un circo, nel recinto fatto costruire fuori dal monastero dei frati francescani di San Romedio nel territorio di Predaia. Luogo di culto che poi diverrà noto per il matrimonio tra Renato Curcio e Mara Cagol, fondatori delle Brigate Rosse, l'1 agosto 1969. Gallarati Scotti era stato l'anello di congiunzione nella salvaguardia degli orsi tra Trentino ed Abruzzo grazie ai suoi rapporti con Franco Tassi, Franco Zunino e Francesco Saltarelli di Pescasseroli. Nel 2013 l'orso Bruno, in qualche modo erede di Charlie, verrà spostato da San Romedio al Parco nazionale d'Abruzzo per una fase di cura.