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5 maggio

Oggi, ma nel 1947, da Torino, dalla pista 30 del campo di volo Aeritalia di corso Marche, decollava il primo volo aereo dell'Aerolinee italiane internazionali, quello il nome legale, ma per tutti abbreviato in Alitalia. Era diretto a Catania con scalo a Roma ed era anche il primo servizio di linea dell'Italia del secondo dopoguerra. Utilizzava il Fiat G 12 ribattezzato "Alcione", spinto da tre motori Alfa Romeo 128 RC 18, prestato dall'Aeronautica militare alla compagnia aerea fondata nella Capitale il 16 settembre 1946, che poi avrà base nell'aeroporto di Fiumicino, e di proprietà dell'Iri, l'Istituto per la ricostruzione industriale, governativo, presieduto da Imbriani Longo che aveva preso il posto di Giuseppe Paratore. A pilotare l'aereo (nella foto), ancora senza il logo ad A/freccia tricolore che farà storia, era il comandante Virginio Reinero, che verrà soprannominato "Ribot", come il vittorioso cavallo da competizione che nascerà nel 1952, per il suo portamento elegante, già aviatore militare pluridecorato. A bordo c'erano 18 passeggeri, ma le hostess ancora non erano vestite con la iconica divisa creata dalla casa di alta moda delle sorelle romane Micol, Zoe e Giovanna Fontana nel 1960. Il 6 luglio successivo, invece, per la compagnia nazionale sarà la volta della prima tratta internazionale che verrà effettuata non per scelta commerciale, ma per una improvvisa necessità, a bordo di un quadrimotore Savoia Marchetti SM 95 da Roma ad Oslo: per rimpatriare 38 marittimi norvegesi.