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7 gennaio

Oggi, ma nel 1992, a Podrute, in Croazia, veniva abbattuto l'elicottero AB-205 dell'Aviazione leggera dell'Esercito italiano da un missile aria-aria lanciato dal MIG-21 dell'Aeronautica militare jugoslava pilotato dal tenente Emir Sisic. L'Agusta Bell disintegrato era pilotato dal tenente colonnello Enzo Venturini ed era in missione di monitoraggio per la Commissione europea (nella foto, tra i rottami, si vede lo stemma dell'Europa). Era decollato dalla base di Belgrado ed era diretto all'aeroporto di Zagabria per un volo autorizzato. Oltre a Venturini morivano il sergente maggiore Marco Matta, il maresciallo capo Fiorenzo Ramacci, il maresciallo capo Silvano Natale e il tenente di vascello della Marina francese Jean Loup Eychenne. Un secondo elicottero, l'AB-206 pilotato dal tenente Renato Barbafiera, riusciva a schivare un altro missile e a compiere un atterraggio d'emergenza salvando la vita anche al sergente maggiore William Paolucci, al maresciallo capo Silvio Di Bernardo e al diplomatico belga Hans Kint. La sentenza della Cassazione che condannerà l'atto di guerra slavo contro forze di pace UE arriverà solo il 14 settembre 2015.