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8 febbraio

Oggi, ma nel 1989, ad Olbia, mentre nella notte l'industriale genovese Luca Di Liberto riacquistava la libertà (nella foto la notizia sull'Unione Sarda dell'8 febbraio) dopo che era stato scovato, incatenato ad una roccia, dai carabinieri della compagnia di Bitti nelle campagne tra Onani e Lula, nella Locride, in Calabria, in mattinata veniva rapito l'avvocato Nicola Campisi di Ardore. Di Liberto, di 31 anni, che con il fratello Stefano gestiva la ditta Jason che a nella zona industriale di Olbia produceva tubature in plastica, era stato sequestrato dall'Anonima sarda il 31 gennaio 1989. Campisi, di 69 anni, che era stato anche vice pretore onorario, invece, veniva catturato sulla strada statale 106 ionica. Verrà rilasciato sei mesi dopo a Natile nuovo, lungo la strada per San Luca, e prelevato anche lui dai carabinieri del Nucleo operativo speciale, ma dopo il pagamento di mezzo miliardo di lire di riscatto.