Addio ombrelline, la Formula 1 si riveste

Il puritanesimo è arrivato anche sui circuiti della Formula 1: non ci saranno più le “ombrelline”. Le ragazze che in minigonna o pantaloncini posavano accanto ai piloti prima della partenza dei gran premi spariranno dalle piste, fin dal debutto a Melbourne il 25 marzo. Lo ha annunciato la Liberty Media, la nuova proprietaria del circo dei bolidi . Le “ombrelline” hanno spiegato, «sono in contrasto con le norme della società moderna».

«Non riteniamo che questa pratica che va avanti da decenni sia appropriata o rilevante per la Formula 1 e per i suoi fan, vecchi e nuovi, nel mondo», ha detto Sean Bratches, il responsabile delle operazioni commerciali in Formula 1 annunciando che, al posto delle ragazze che reggevano gli ombrellini per riparare i piloti da sole o pioggia, ci saranno artisti e spazi per mettere in mostra sponsor e Paesi ospitanti. Insomma, le “ombrelline” lasceranno il posto a suonatori di cornamuse e nacchere e stand di sushi, cotolette e zuppe di pescecane. A suonare gli strumenti etnici e a servire i pasti - c’è da scommettere - ci saranno donne vestitissime e signori poco attraenti. E pensare che, per molti telespettatori, la partenza delle corse era l’unico momento in cui lo stato di veglia non era sopraffatto dal monotono ronzio dei motori. Poco male: adesso si potrà dormire da subito.

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