Approfittare del terremoto e vivere felici

Per la rubrica "Come approfittare del terremoto e vivere felici" ecco una segnalazione che giunge da una cittadina di una frazione del Comune dell'Aquila a pochissimi chilometri dalla città.

"Gentilissima redazione, da semplice cittadina vengo a scrivervi affinché voi tramite pubblica informazione  portiate alla luce l'ennesimo scempio che si sta effettuando anche a danno di  tanti onesti cittadini che non hanno voce contro  le clientele di questa città. Se vi fate un giro alla immediata periferia dell'Aquila, zona est, hanno abbattuto e già in fase di ricostruzione un edificio che fin da dopo la seconda guerra mondiale è stato adibito a rimessa per erbaggi. Da premettere  che anche altri hanno usufruito di soldi pubblici della ricostruzione per  case con la stessa tipologia. Senza avere mai avuto utenze di luce, acqua e gas , come invece i proprietari di prima e seconda casa che ancora non vengono neanche presi in considerazione.  È una vergogna il fatto che si dia priorità a queste catapecchie mai  abitate e non a cittadini che pagavano le tasse e avevano utenze attive alla data del 6 aprile 2009".