TURNO DI NOTTE

Grazie agli oroscopi il futuro non fa paura

Il 31 dicembre c'è una sospensione del tempo. Si sta come il tuffatore in posizione, un attimo prima del balzo. E per ingannare le ore e placare la paura del futuro leggiamo gli oroscopi. Lo fa anche chi non ci crede, convinto che i dodici mesi che ci stanno di fronte siano pagine bianche sulle quali spetta solo a noi scrivere qualcosa. La lettura degli oroscopi ci tranquillizza perché essi obbediscono alle regole immote del racconto consolatorio. Sì, è vero, chi interpreta le stelle non risparmia mai gli avvertimenti sui pericoli che ci attendono. Ma con l’amaro dei rischi incombenti c’è sempre anche il dolce delle soluzioni a disposizione. E spesso per fronteggiare i pericoli non dobbiamo neppure muovere un muscolo o attivare un neurone: sono gli stessi astri a venirci in soccorso con il loro mercuriale e incomprensibile piano di influenze. La lezione che possiamo trarre dagli oroscopi è, quindi, antica come il mondo: non fare niente, lascia che tutto vada come deve andare. Una risposta stranamente simile a quella contenuta in un libro che sta facendo molto rumore in America, “The subtle art of not giving a fuck” (La sottile arte di fregarsene di tutto), di un giornalista del New York Times, Mark Manson: «La capacità di riservare le nostre attenzioni solo alle situazioni realmente meritevoli renderebbe la nostra vita molto più semplice». ©RIPRODUZIONE RISERVATA