QUESTIONE DI STILE

In questo mondo di cani, salvate chi non li ama

Tutti amano i cani. Ormai li vediamo ovunque. Taglia piccola, taglia grande, taglia media; pelo lungo, pelo corto. Li vediamo in spiaggia, nei ristoranti, nelle borse delle signore. Sì sì, anche lì, con gli occhioni che spuntano curiosi quando meno te l’aspetti, che magari fai anche un salto all'indietro per la sorpresa. Cani con la bandana, cani con gli stivaletti, cani con lo shatush, portati in braccio o nelle carrozzine come bambini. Coccolati, vezzeggiati, baciati. Umanizzati.
Secondo le statistiche, ormai una famiglia su due ha in casa un animale di affezione, cani e gatti a farla da padroni, ma anche pappagalli, porcellini, camaleonti, conigli, pitoni e ogni genere di esseri non umani, pelosetti, con le piume o con le squame. E non c’è crisi che tenga: il numero dei cuccioli in casa non fa che aumentare e la spesa per loro decuplicare.
Quindi tutti amano i cani. Oppure no? Parliamone. Perché non è mica una cosa così scontata: c’è chi ha paura, chi è allergico. E ci sono perfino quelli che, anche se ai felici padroni potrà sembrare assurdo, semplicemente non sono “tipi da cani” (e non sono dei sociopatici, quindi smettetela di guardarli di traverso).

A dirla tutta, spezzando una lancia a favore dei “non amanti”, a volte con questi amici a quattro zampe si esagera un po’ e ce li ritroviamo dappertutto, anche in posti dove non dovrebbero stare, a fare cose che non dovrebbero fare. E se qualcuno prova a farlo notare, riceve quell’immancabile sguardo di sottile commiserazione: “se non hai un cane, non puoi capire”.

Così finisce che ci si ritrova le scarpe scivolose di roba sgradevole che qualche padrone ha “dimenticato” di raccogliere. Finisce che in spiaggia si scelga di non fare il bagno perché accanto c'è un terranova dall’abbondante salivazione che si rotola tra le onde con canino entusiasmo. Finisce con Fuffi iperfestoso che salta dappertutto, lasciando impronte fangose e leccando ogni lembo di pelle scoperta e il padrone che dice “tranquillo, Fuffi adora le persone” e non gli passa proprio per la testa che potrebbe essere la persona a non adorare Fuffi.
Rassegniamoci, non tutti hanno questa irrefrenabile voglia di accarezzare il vostro cane. E se un cucciolo che uggiola può essere carino, l’abbaiare incessante nel cuore della notte può mandare in manicomio.
Insomma, anche se tutto il mondo ormai sembra essere un posto “da cani”, considerate che ci sono anche persone che non condividono la vostra passione. Non sono mostri, magari amano di più la razza umana di quella canina. Per una civile convivenza, quindi, basterà, come sempre, quel po’ di buon senso che serve per rispettare gli spazi altrui.
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