PALLA AL CENTRO

Napoli, occasione persa; la Juve non muore mai

Il Napoli ha avuto la possibilità di eliminare la Juventus dalla lotta scudetto, ma non solo ha fallito l’opportunità, ma l’ha anche rilanciata, dandole fiducia e autostima. E ha pagato ancora pegno a Higuain, l’ossessione del presidente De Laurentiis e del popolo napoletano. L’argentino di nuovo decisivo dopo che in settimana non si è fatto altro che parlare di lui a Napoli. Insulti, fischi e quant’altro l’hanno finito per caricare ancora di più. E seppur con una mano malandata ha fatto nuovamente la differenza. E dire che se non si fosse fatto male Mandzukic non avrebbe giocato! Allegri ha vinto la sfida con Sarri, questo non significa che è più bravo di Sarri. Ma strategicamente ha dimostrato ancora una volta di avere una marcia in più. Difesa e contropiede, questa la tattica scelta dal tecnico bianconero. Se l’è potuta permettere perché di fronte aveva un Napoli non brillante. Sia sul piano atletico che del gioco. Gli azzurri sono andati a sbattere sul muro della Juve senza soluzione di continuità. E a fronte del predominio territoriale esercitato dai partenopei nella ripresa va ricordato che l’occasione da rete più limpida è stata quella di Matuidi. La Juve si sta ricompattando, poteva essere schienata e invece venerdì sera ha trovato nuova linfa per rilanciarsi. Sul piano del gioco non ci siamo ancora. Però, non prendere gol al San Paolo è tanta roba per una retroguardia che finora è stata il tallone d’Achille. Anche perché lì davanti il gol arriva con puntualità da 44 gare. Il Napoli mastica amaro, invece: prima sconfitta in campionato, la sensazione che il tridente delle meraviglie abbia le ruote sgonfie e la preoccupazione per Insigne alle prese con l’infiammazione all'inguine. Viene in mente il Napoli di un mese e mezzo fa: correva e divertiva. Solo che giocano sempre gli stessi e accade che si possano stancare a fare campionato e Champions. Due competizioni che alla lunga fiaccano una rosa non profonda. Ecco perché, al di là dei valori individuali, una favorita per lo scudetto non può che essere l’Inter che gioca solo il campionato e ha la possibilità di allenarsi durante la settimana e di recuperare energie mentali. Senza contare le altre concorrenti, a partire dalla Roma di Eusebio Di Francesco. Beh, una cosa è certa: la corsa scudetto sarà più interessante ed emozionante degli ultimi anni.

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