Pescara raccontata da Paolo Del Debbio

dalla_vostra_parteLa puntata di "Dalla vostra parte" con ospite il sindaco di Città Sant'Angelo Gabriele Florindi ha acceso l'attenzione su un problema che, in realtà, fa sentire i suoi effetti sul pescarese già da tempo. La voce di Florindi, curiosamente circondato da compaesani di altro colore politico (tra gli altri - non hanno però preso la parola - c'erano Lorenzo Sospiri, consigliere regionale Pdl, Maurizio Valloreo, consigliere comunale di minoranza, Giulio Petrini, coordinatore locale di Noi con Salvini), è stata fuori dal coro di una trasmissione che era in sostanza una raccolta di disagi e difficoltà senza alcun vero legame tra loro: il tema della puntata "Chi difende gli italiani?" ha permesso di presentare, insieme alla questione dei migranti, i problemi della droga, della povertà e della disabilità. A Città Sant'Angelo - probabilmente - i più non si sono neppure accorti dell'arrivo dei migranti, almeno fino a quando la notizia dei 101 stranieri in arrivo a Madonna della Pace ha catturato l'attenzione dei media. La trasmissione di Paolo Del Debbio in effetti ha messo al centro del problema Pescara, e un servizio di Marianna Canè (titolo: "A Pescara insicurezza e degrado") ha dipinto la situazione del capoluogo (e di Montesilvano, anche se non viene nominata) con tinte fosche: il volto della "perla abruzzese" sarebbe cambiato dall'arrivo di centinaia di migranti, tra alcol e risse nelle ore notturne. Difficile dubitare delle immagini riprese dai pescaresi con i loro telefonini, e pubblicate anche da ilCentro.it (però alcuni degli ubriachi mostrati, mi dicono, dovrebbero essere ragazzi abruzzesi). Ma tra le immagini dei grandi alberghi mandate in onda se n'è visto uno dove gli stranieri sono già alla loro seconda stagione estiva. Le telecamere di Rete 4, poi, hanno ripreso alcune zone abbandonate in mano agli stranieri (la Stella Maris, forse), ma hanno (direi involontariamente) steso un velo pietoso sul Motel River, l'ultimo dei grandi alberghi, o l'ex Camping a Città Sant'Angelo: aree da anni in mano a balordi di cui davvero non si sa nulla (sono migranti? clandestini? da dove vengono e quanti sono?). Forse sarebbe stato più giusto avere in collegamento su Rete 4 il sindaco di Pescara, o il presidente della Regione. Di sicuro il problema non nasce da quest'estate, e non si risolverà quando - si spera il più presto possibile - i migranti potranno tornare a casa o trovare una sistemazione definitiva in Italia e in Europa. (p.d.s.)