Ricostruzione: ricchi e poveri

Papa Francesco ha fatto della lotta alla povertà e alla disuguaglianza il tema centrale del suo pontificato. Si tratta di una lotta titanica se si pensa che lo schema "i ricchi avranno sempre di più e i poveri sempre meno" viene applicato anche in un ambito insospettabile: la ricostruzione dell'Aquila. Per i palazzi del centro storico vincolati lo Stato ha finanziato i lavori con un indennizzo che va dai 2000  ai 3000 euro a metro quadrato (ci sono palazzi che hanno avuto nel complesso quasi 30 milioni di euro)  e a volte anche di più  (laddove è stato  inserito  nel computo il restauro di opere d'arte che i proprietari mai avrebbero effettuato e che ora se le ritrovano _ le opere d'arte _  con un valore decuplicato). I poveracci delle frazioni invece vengono trattati a pesci in faccia. Il presidente di un aggregato di una frazione del Comune dell'Aquila annuncia un ricorso al Tar perchè l'ufficio ricostruzione dopo avere preteso lo spezzettamento in più parti dell'aggregato (insieme di edificio) ha ridotto il contributo per alcune unità immobiliari da 1000-1200 euro a metro quadrato a meno di  700 euro, il che significa che quell'aggregato o non sarà ricostruito o sarà ricostruito peggio di prima . E lo stesso discorso è stato fatto per la sicurezza antisismica. Ma di questo parleremo nei prossimi giorni.