Una ciclabile sull’Altopiano delle Rocche

Pista altopiano roccheIn Bici al centro dell’Abruzzo:  la ciclabile sull’Altopiano delle Rocche - Pochi conoscono la nuova pista ciclabile, terminata nell’estate 2012, che si estende per ben 30 km sul pianeggiante Altopiano delle rocche. Si può definire la ciclabile più alta d’Abruzzo. Il percorso interessa i tre comuni di Rocca di Mezzo, Rocca di Cambio e Ovindoli e mette in comunicazione Ovindoli a Fonteavignone, passando per Rovere, Rocca di Mezzo, Rocca di Cambio e Terranera. L’altopiano ha una quota media intorno ai 1300 metri, tutta in Provincia dell’Aquila, racchiuso tra le dorsali del Velino e quella del Sirente, e ricade del Parco regionale naturale del Sirente-Velino. La pianura testimonia che qui, in epoca mesozoica, vi erano i ghiacciai. Oggi il terreno carsico permea le acque piovane verso gli strati più profondi. Il torrente che sgorga all’interno delle sottostanti Grotte di Stiffe si alimenta da questa piana. Nei pressi i suggestivi Piani di Pezza, dove d’inverno è possibile praticare sci di fondo.

CartelloLa ciclabile, voluta dal Comprensorio dell'Altopiano delle Rocche, va ad arricchire il potenziale turistico del comprensorio, rafforzando la sua attrattiva nei confronti dei turisti provenienti dalla capitale e dall'Italia centrale. Ciò favorito anche dalla recente apertura del traforo di Serralunga (dicembre 2012) che collega il comprensorio delle Rocche direttamente all'autostrada A/24 Roma-L'Aquila.
Siamo andati a provare la ciclabile immediatamente alla fine dei lavori, a fine agosto 2012. L’installazione della tabellonistica era stata terminata appena due giorni prima, come ci ha confermato il gentile gestore del ristorante-albergo a Terranera dove ci siamo fermati per l’immancabile pausa pranzo che integra le nostre escursioni cicloturistiche.
Era il 9 settembre, terminato da poco il boom di turisti del periodo a cavallo di Ferragosto che aveva fatto registrare il tutto esaurito e abbiamo avuto la fortuna di vivere una domenica con pochissima gente: l’altopiano e la sua ciclabile erano quasi solo per noi!
Il fondo del percorso ciclabile è adatto a quasi tutte le bici tranne quelle da corsa in quanto, per mitigare l’impatto ambientale, sopra la pavimentazione stradale è stato steso un sottile strato di ghiaietto. Il percorso, essendo in piano, è adatto a tutti. Non è ombreggiato ma essendo in quota non si soffre il caldo, anzi! Si snoda tra i prati consentendo una totale immersione visiva ed emozionale nel paesaggio. Si pedala su sottofondo confortevole ma tutt’intorno è prateria, è natura. Tutt’intorno, come in un abbraccio, le catene del Velino e del Sirente fanno da corona; lontano si osserva il Gran Sasso, il riferimento al quale siamo abituati.
Nella zona di Ovindoli parecchi maneggi e cavalieri di ambo i sessi fanno i loro allenamenti ed escursioni anche in gruppo. L’idea che si riceve è di avere un’ampia scelta di sport all’aria aperta da praticare. Ogni tanto un borgo da visitare che induce a una piacevole sosta. Il periodo ottimale per pedalare su questa piana è tra fine maggio e metà settembre, ma in caso di belle giornate, questo periodo può essere più ampio. Chi non ha la bici può affittarla a Rocca di Mezzo oppure a Ovindoli.
La mappa del percorso

Lucio De Marcellis - Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano - abruzzoinbici