A Lanciano 300 visitatori per riscoprire i tesori 

In mostra cattedrale, percorso sotterraneo, Museo Diocleziano e altre chiese Domenica dalle 9.30 alle 16.30 tour guidati della città della durata di due ore

LANCIANO . La cattedrale sul ponte Diocleziano, il percorso sotterraneo fino a San Legonziano, il museo diocesano, santa Maria Maggiore e Sant’Agostino; sono alcuni dei tesori che la città è pronta a mostrare agli oltre 300 visitatori attesi domenica da tutta Italia in occasione della tappa conclusiva della Penisola dei tesori.
La manifestazione, che compie 20anni, organizzata dal Touring Club Italiano per accendere i riflettori sul patrimonio artistico anche degli angoli meno conosciuti della penisola, arriva in città domenica.
«Ci siamo mossi con molto anticipo, dallo scorso anno, per organizzare al meglio l’iniziativa», spiega Elio Torlontano, console regionale del Touring Club italiano, «e abbiamo coinvolto oltre che il Comune anche i ristoratori per offrire il meglio ai visitatori. Touring Club conta 200.000 soci e circa 300 arriveranno in città». Per partecipare all’evento bisogna iscriversi. «La partecipazione è gratuita», riprende Torlontano, «ma è necessaria la prenotazione, chiamando al numero 02/8526.266 fino alle 17 di venerdì prossimo. Per quanti non avranno prenotato, basta presentarsi domenica dopo le 9.30 al punto di ritrovo in piazza Plebiscito». Dalle 9.30 fino alle 16.30 partiranno tour guidati alla città, della durata di circa 2 ore. «Si parte da piazza Plebiscito, davanti la cattedrale» spiega Nicola D’Onofrio, docente e membro del Tc, «dove verranno esposti anche prodotti enogastronomici abruzzesi da degustare e acquistare. Poi si andrà nei sotterranei fino a San Legonziano, al Miracolo eucaristico e poi al Museo diocesano per ammirare la casula e la croce di Nicola da Guardiagrele. A Civitanova i visitatori potranno godere la bellezza della facciata gotica di Santa Maria Maggiore, mentre la conclusione sarà nel quartiere più antico della città, Lancianovecchia, con il portale di Sant’Agostino appena restaurato, le botteghe medievali. Visitabili senza prenotazione la Torre San Giovanni, Porta San Biagio, l’antico presepe ligneo nel convento di Sant’Antonio e fonte del Borgo. La novità è che abbiamo inserito nel tragitto postazioni particolari, al Diocleziano, a San Legonziano, al Museo diocesano e a Sant’Agostino, dove degli attori racconteranno alcune leggende lancianesi, come quella del furto delle reliquie di San Simone San Giuda Taddeo ai veneziani».
«Per Lanciano è un’occasione importante», chiude il sindaco Mario Pupillo, «funge da esempio su come creare attrattività, dare visibilità alla città e richiamare turisti. E’ un evento base per il turismo a Lanciano che vive giorni intensi, sulla ribalta nazionale grazie al Touring Club domenica e la presenza sabato a Matera dell’arciconfraternita morte e orazione San Filippo Neri».
©RIPRODUZIONE RISERVATA